La proposta del marchio
Pizzicata, un marchio registrato di proprietà di Good in Food, si propone sul mercato con un’idea innovativa: una base per pizza già pronta e solo da farcire.
Good in Food nasce dall’esperienza pluriventennale dei suoi fondatori e si occupa di diversi aspetti riguardanti la ristorazione: commercializzazione delle basi per la pizza e altri prodotti per la panificazione; commercializzazione di attrezzature professionali per la ristorazione e la pizzeria; formazione aziendale per settori ristorativi; organizzazione di eventi.
La novità delle basi Pizzicata risiede nel fatto che consente di eliminare la soggettività data dal pizzaiolo, in quanto l’addetto non dovrà far nulla se non condire la base a seconda del tipo di pizza che intende realizzare. Ciò significa che, indipendentemente dal pizzaiolo presente in un determinato turno di lavoro, il risultato e soprattutto il gusto finale dell’impasto non subirà modifiche e manterrà lo standard qualitativo caratteristico del marchio Pizzicata.

Prodotto
Il prodotto realizzato da Pizzicata è una base per pizza altamente digeribile il cui impasto è lasciato lievitare per 72 ore, un procedimento che la rende leggera ed altamente digeribile.
Le basi sono inoltre precotte, non congelate, senza glutine, senza grassi animali e possono essere mantenute in frigorifero fino a 50 giorni.
Il fatto che la base venga realizzata a mano dal personale Pizzicata consente di ottenere un prodotto identico in qualsiasi punto vendita, in quanto la sua creazione non dipende dall’esperienza e dal contributo del pizzaiolo.
Un’altra innovazione introdotta da Pizzicata è un menù continuamente rivisitato: oltre alle pizze classiche verranno proposte anche pizze “gourmet” e dai gusti tipici locali a seconda della regione e della città in cui sarà aperto il punto vendita. Ciò conferirà al marchio non solo un’elevata riconoscibilità rispetto ai competitors ma avrà anche un impatto positivo sul giudizio dei clienti, migliorando l’immagine percepita di Pizzicata.

Strategia del marketing del marchio
La strategia marketing promossa da Pizzicata riguarda la creazione e la gestione di pagine social personalizzate per ogni punto vendita, in modo da aumentarne la visibilità.
La promozione di Pizzicata sarà inoltre incrementata dalla casa madre stessa, grazie a campagne marketing online e offline volte a far conoscere il prodotto e le sue caratteristiche, focalizzandosi sugli aspetti distintivi delle pizzicate.

I punti di forza del franchising
I punti di forza del franchising risiedono nei servizi offerti all’affiliato da parte della casa madre: un periodo di formazione di 7-15 giorni, nel corso dei quali verranno mostrati all’affiliato i funzionamenti delle macchine e le procedure per la realizzazione delle pizzicate; la creazione e la gestione delle pagine social, oltre che del materiale pubblicitario per la promozione dello store.
L’affiliato, nella creazione delle pizzicate, potrà contare inoltre anche su un supporto video: la casa madre dispone infatti di filmati nei quali vengono mostrati tutti i singoli passaggi per realizzare le pizzicate.

Affiliazione franchising marchio
Per l’apertura di un punto vendita BASIS Pizzicata, all’affiliato è richiesto un investimento a partire da 34.900 euro + iva.
Il locale ideale per un punto vendita Pizzicata è all’interno di una città da un bacino d’utenza di almeno 20.000 abitanti. Esso dovrà essere collocato in una via di passeggio, in una strada ad alta affluenza o in luoghi altamente frequentati quali centri commerciali, aeroporti o stazioni ferroviarie. Dovrà avere una superficie media di 25-50 mq.
Nell’investimento richiesto per il formato BASIS sono compresi:

  • La progettazione della location;
  • L’arredamento completo;
  • L’attrezzatura completa;
  • Il materiale pubblicitario come flyer, bigliettini da visita ecc.;
  • Il software e il gestionale di cassa;
  • Il supporto nella creazione delle pagine social e per la realizzazione della pubblicità;
  • La formazione iniziale;
  • Il supporto in fase di apertura;
  • La prima fornitura di prodotto;
  • Il kit delle divise;
  • L’insegna locale.

Sono previsti due tipi di royalty: una dell’1% per l’investimento pubblicitario e l’altra del 3% sul fatturato finale.